Programma Giustizia

Autorità competenti e riferimenti


Descrizione

Il programma Giustizia è volto all’ulteriore sviluppo di uno spazio europeo di giustizia basato sul riconoscimento reciproco e la fiducia reciproca, in particolare attraverso la promozione della cooperazione giudiziaria in materia civile e penale.

Nelle sue principali componenti, il programma Giustizia, istituito per il periodo di programmazione 2014-2020, riunisce in sé tre programmi realizzati nel corso della precedente programmazione 2007-2013: il programma per la giustizia civile, il programma per la giustizia penale e il programma per la prevenzione e l’informazione in merito di droghe.

Poiché l’ambito di intervento è particolarmente sensibile in termini di sovranità e competenze degli Stati membri, le azioni realizzate nell’ambito del programma Giustizia sono selezionate strettamente ai fini del “valore aggiunto europeo” che sono destinate a produrre. Tale valore aggiunto è valutato sulla base dei seguenti aspetti:

  • contributo all’applicazione coerente ed uniforme del diritto dell’Unione e alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui diritti che ne derivano;
  • capacità di sviluppare la fiducia reciproca tra gli Stati membri e di migliorare la cooperazione transfrontaliera;
  • impatto transnazionale e/o potenziale di creare strumenti e soluzioni pratici per affrontare sfide a livello transfrontaliero o dell’Unione;
  • contributo all’elaborazione e alla diffusione di migliori prassi.

Gestione del programma

La gestione del programma spetta alla Commissione europea (DG Giustizia), sia per quanto riguarda la dimensione strategica (definizione di bilancio, obiettivi e priorità) sia per quanto riguarda gli aspetti operativi (pubblicazione dei bandi, selezione e aggiudicazione dei progetti, monitoraggio e valutazione delle attività realizzate.

Come molti altri programmi, l’implementazione del programma Giustizia avviene attraverso tre procedure operative principali:

  • Le sovvenzioni di azione (progetti per la realizzazione di azioni di durata limitata in specifici ambiti);
  • Le sovvenzioni di funzionamento (sostegno finanziario all’esecuzione delle attività usuali e permanenti di organizzazioni attive in particolari ambiti);
  • Le gare d’appalto (assistenza tecnica e erogazione di servizi funzionali alla realizzazione del programma).

Nell’ambito del programma Giustizia è prevista la pubblicazione di un programma di lavoro annuale, che dettaglia le tipologie di bandi che verranno lanciati nel periodo di riferimento, le loro priorità specifiche per ogni ambito e tipologia di azione, la loro allocazione finanziaria e la loro tempistica.

Il programma Giustizia possiede una propria piattaforma informatica denominata “Priamos”, tuttavia utilizza anche (e soprattutto) il Portale dei Partecipanti (comune ad altri programmi tra cui H2020) per la consultazione dei bandi, la ricerca di informazioni e documenti di riferimento e la presentazione delle proposte.

Soggetti ammissibili e partenariato

I bandi del programma Giustizia sono generalmente aperti a enti pubblici e a organizzazioni private. Le organizzazioni private devono essere no profit o in partnership con enti pubblici o organizzazioni no profit. In molti casi è richiesto un partenariato transnazionale ed il coinvolgimento di organizzazioni di paesi diversi.

Per ovvie ragioni, trattandosi di un programma in ambito giudiziario, oppure le organizzazioni non pubbliche attive in questo settore. I beneficiari più frequenti sono gli enti pubblici attivi nel settore giudiziario e i gruppi destinatari delle attività di progetto sono costituiti da staff giudiziario quali giudici, procuratori, ufficiali giudiziari, avvocati, notai, cancellieri, agenti di custodia, staff tecnico attivo nel settore giudiziario, interpreti e traduttori delle corti giudiziarie, ecc.

A livello geografico, il programma è aperto a tutti gli Stati membri dell’UE con l’esclusione di Regno Unito e Danimarca, che non vi aderiscono. La partecipazione di Paesi extra-UE può essere prevista in circostanze particolari (accordo specifico esistente con il Paese in questione, partecipazione funzionale alla realizzazione delle azioni proposte e al loro impatto sul territorio dell’UE).

Ambiti d’intervento

Il programma Giustizia persegue quattro obiettivi specifici, che corrispondono ai quattro ambiti d’intervento principali in cui si articola la sua azione:

  1. componente cooperazione giudiziaria: facilitare e sostenere la cooperazione giudiziaria in materia civile e penale;
  2. componente formazione giudiziaria: sostenere e promuovere la formazione giudiziaria, compresa la formazione linguistica sulla terminologia giuridica, al fine di promuovere una cultura giuridica e giudiziaria comune;
  3. componente accesso alla giustizia: facilitare l’accesso effettivo alla giustizia per tutti, e promuovere e sostenere i diritti delle vittime della criminalità, rispettando i diritti della difesa;
  4. componente lotta alla droga:sostenere iniziative, nell’ambito della politica in materia di droga, sugli aspetti della cooperazione giudiziaria e della prevenzione della criminalità (tali iniziative devono essere strettamente connesse alla natura del programma e non sovrapporsi ad azioni finanziate da altri strumenti, destinati ad esempio alla cooperazione tra forze di polizia, alla prevenzione e alla lotta alla criminalità, alla gestione delle crisi o alla salvaguardia della salute pubblica).

Tali obiettivi sono perseguiti provvedendo, in particolare, a:

  • incrementare la consapevolezza e conoscenza del diritto, delle politiche e degli strumenti di cooperazione giudiziaria dell’Unione, nei loro aspetti sostanziali, procedurali, comparati e di giurisprudenza, nonché la conoscenza dei reciproci sistemi giuridici e giudiziari tra Stati membri, rafforzando fiducia e collaborazione reciproca;
  • sostenere l’attuazione, l’applicazione, l’efficacia e la coerenza degli strumenti dell’Unione negli Stati membri, il loro monitoraggio e la loro valutazione, migliorando la conoscenza e la comprensione dei potenziali ostacoli al buon funzionamento di uno spazio europeo di giustizia e l’efficacia della collaborazione tra sistemi giudiziari.

Come riportato più sopra, le azioni vengono realizzate attraverso il finanziamento di progetti (sovvenzioni di azione), il sostegno all’attività di specifiche organizzazioni del settore (sovvenzioni di funzionamento) e l’aggiudicazione di appalti per servizi specifici.

Tipologie di azione

Le azioni finanziate nei quattro principali ambiti d’intervento riguardano in particolare:

Attività di analisi:

  • raccolta di dati e statistiche
  • elaborazione di metodologie, indicatori o criteri di riferimento comuni
  • studi, ricerche, analisi, indagini e valutazioni
  • elaborazione e pubblicazione di guide, relazioni e materiale didattico
  • convegni, seminari, riunioni di esperti e conferenze;

Attività di formazione:

  • scambi di personale
  • convegni e seminari
  • eventi di formazione per formatori
  • attività di formazione linguistica sulla terminologia giuridica
  • sviluppo di moduli di formazione (in linea e non) per i membri della magistratura e gli operatori giudiziari;

Attività di apprendimento reciproco, cooperazione, sensibilizzazione e divulgazione:

  • individuazione e scambio di buone prassi e di approcci o esperienze innovativi
  • valutazioni a pari livello e apprendimento reciproco
  • conferenze, seminari, campagne d’informazione e di comunicazione istituzionale
  • raccolta e pubblicazione di materiali per la divulgazione di informazioni relative al programma
  • sviluppo, gestione e aggiornamento di sistemi e strumenti basati su tecnologie ICT;

Sostegno ai principali attori le cui attività contribuiscono all’attuazione degli obiettivi del programma:

  • Stati membri, importanti attori europei e reti di livello europeo, soprattutto nel campo della formazione giudiziaria
  • lavoro di rete a livello europeo tra organi ed entità specializzati, autorità nazionali, regionali e locali e organizzazioni non governative.

Allocazione finanziaria

cap-4-1-giustizia

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