Autorità competenti e riferimenti
- Regione Liguria
- Comitato di Sorveglianza
- Autorità di Gestione POR FSE
Regione Liguria – Dipartimento Agricoltura, Turismo, Formazione e Lavoro Settore sistema regionale della formazione
via Fieschi 15, Genova
Tel: 010.548.4032 – 010.548.5202, Fax: 010.548.8403 - Autorità di Gestione POR FESR
Regione Liguria – Dipartimento Sviluppo Economico – Settore Competitività e Innovazione del Sistema Produttivo
Via Fieschi, 9, 16121 – Genova - Autorità di Gestione PSR
Regione Liguria – Dipartimento Agricoltura, Sport, Turismo e Cultura piazza De Ferrari 1 – 16121 Genova
POR LIGURIA FSE
Approvato dalla Commissione Europea il 12 dicembre 2014
Scopo
Il POR FSE Liguria contribuisce allo sviluppo sociale ed economico regionale attraverso misure declinate secondo le esigenze regionali. Viene posta un’attenzione particolare al tema dell’occupazione, soprattutto giovanile e di coloro che sono da molto tempo fuori dal mercato del lavoro, nonché alle misure di contrasto alle crisi aziendali e settoriali. Vengono incentivate azioni di innovazione sociale, di incontro fra istruzione e lavoro, e di sostegno alla partecipazione femminile al mercato del lavoro.
Soggetti ammissibili e partenariato
I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: gli organismi formativi accreditati, i soggetti titolati all’erogazione di servizi per il lavoro, le imprese per gli incentivi occupazionali e i programmi innovativi di organizzazione del lavoro, le rappresentanze di categoria con riferimento alle misure riguardanti la responsabilità sociale d’impresa e, nuovamente, l’organizzazione del lavoro, le imprese esistenti o costituite in esito ai percorsi di accompagnamento all’autoimprenditorialità, i servizi sociali territoriali, la Regione Liguria, i suoi enti strumentali e gli enti locali. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.
Obiettivi tematici di riferimento
- 8. Promuovere l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori
- 9. Promuovere l’inclusione sociale e lottare contro la povertà e qualsiasi discriminazione
- 10. Investire in istruzione, formazione e apprendimento permanente
- 11. Migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione
Assi prioritari
Asse 1 – Occupazione
Asse 2 – Inclusione sociale e lotta alla povertà
Asse 3 – Istruzione e formazione
Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa
Asse 5 – Assistenza tecnica
Priorità d’investimento
Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.
Asse 1 – Occupazione
• 8.I Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, nonché attraverso le iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale
• 8.II Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani (FSE), in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani
• 8.V Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti
• 8.VII Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi per l’impiego pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.
Asse 2 – Inclusione sociale e lotta alla povertà
• 9.I Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità
• 9.IV Migliore accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d’interesse generale;
Asse 3 – Istruzione e formazione
• 10.I Riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico precoce e promozione dell’uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale che consentano di riprendere l’istruzione e la formazione
• 10.II Miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione superiore e di livello equivalente e l’accesso alla stessa, al fine di aumentare la partecipazione e i tassi di riuscita, specie per i gruppi svantaggiati
• 10.IV Migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro, favorendo il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, e rafforzare e i sistemi di istruzione e formazione professionale e migliorandone la loro qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, l’adeguamento dei curricula e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato
Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa
• 11.II Rafforzamento delle capacità di tutti i soggetti interessati che operano nei settori dell’istruzione, della formazione permanente, della formazione e delle politiche sociali e del lavoro, anche mediante patti settoriali e territoriali di mobilitazione per una riforma a livello nazionale, regionale e locale.
Allocazione finanziaria
Risorse complessive POR FSE Liguria (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): €354.544.768
Documenti Correlati
POR FESR LIGURIA
Approvato dalla Commissione Europea il 12 febbraio 2015
Scopo
Il POR FESR Liguria punta ad incrementare lo sviluppo economico regionale attraverso misure di innovazione tecnologica, diversificazione delle PMI, miglioramento delle infrastrutture e delle TIC (specialmente in ambito sanitario), aumento delle capacità nella gestione dei rischi. IL POR FESR Liguria assicura inoltre un’adeguata integrazione con altri programmi operativi, tra cui il PON Città Metropolitane, al fine di fronteggiare più efficacemente i rischi e le conseguenze delle alluvioni.
Soggetti ammissibili e partenariato
I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: imprese in forma aggregata, PMI, soggetti del terzo settore, imprese neo costituite fino alla fase di start up, organismi di ricerca e Università, Distretti Tecnologici, laboratori pubblico-privati di ricerca; poli di Innovazione, Regione Liguria, aziende sanitarie, enti e aziende ospedalieri liguri, soggetti gestori di trasporto pubblico locale. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.
Obiettivi tematici di riferimento
- OT 1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
- OT 2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), nonché il loro utilizzo e qualità
- OT 3. Migliorare la competitività delle PMI
- OT 4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio
- OT 5. Promuovere l’adattamento ai cambiamenti climatici e la prevenzione e la gestione dei rischi
Assi prioritari
Asse 1– Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione
Asse 2 – Agenda digitale
Asse 3 – Competitività dei sistemi produttivi
Asse 4 – Energia sostenibile e qualità della vita
Asse 5 – Difesa del Territorio
Asse 6 – Sviluppo Urbano Sostenibile
Asse 7 – Assistenza Tecnica
Priorità d’investimento
Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.
Asse 1– Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione
• 1(b) Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazioni avanzate e la prima produzione soprattutto di tecnologie chiave abilitanti e la diffusione di tecnologie con finalità generali;
• 1(a) Potenziare l’infrastruttura per la ricerca e l’innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I e promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo.
Asse 2 – Agenda digitale
• 2(a) Estendere la diffusione della banda larga e il lancio delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di reti e tecnologie emergenti in materia di economia digitale;
• 2(c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusion, e-culture e l’e-health.
Asse 3 – Competitività dei sistemi produttivi
• 3(a) Promuovere l’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese
• 3(b) Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi;
• 3(c) Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi;
• 3(d) Sostenere le capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione.
Asse 4 – Energia sostenibile e qualità della vita
• 4 (c) Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa;
• 4(b) Promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese.
• 4(e) Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all’attenuazione delle emissioni.
Asse 5 – Difesa del territorio
• 5(b) Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantire la resilienza alle catastrofi e sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi.
Asse 6 – Sviluppo Urbano Sostenibile
• 2(c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusion, e-culture e l’e-health;
• 4 (c) Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa;
• 4(e) Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all’attenuazione delle emissioni;
• 5(b) Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantire la resilienza alle catastrofi e sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi.
Allocazione finanziaria
Risorse complessive POR FESR Liguria (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): € 392.545.240
Documenti correlati:
- POR FESR LIGURIA
- POR FESR Liguria Scheda Sintetica
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- Link News&Eventi
- Link beneficiari e progetti
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE LIGURIA
approvato dalla Commissione Europea il 6 Ottobre 2015
Scopo
Il PSR Liguria persegue l’ obiettivo di sviluppo economico e sociale in ambito rurale declinandosi in misure che tengono conto delle peculiarità strutturali della Regione. Nonostante un importante patrimonio naturalistico e paesaggistico, una produzione agricola sviluppata e una buona percentuale di energia prodotta da fonti rinnovabili, la Liguria dovrà rafforzare il suo sviluppo economico incentivando azioni di innovazione, ricerca e formazione; migliorando l’accesso al mercato del lavoro ai giovani agricoltori (per far fronte al cambiamento demografico), sostenendo le aziende agricole (caratterizzare da ridotte dimensioni) in progetti di cooperazione. Particolare enfasi viene inoltre attribuita alla preservazione dell’ambiente e lotta all’erosione, nonché alla dimensione sociale ed allo sviluppo locale (circa il 54% della popolazione ligure vive in territorio rurale).
Soggetti ammissibili e partenariato
I principali beneficiari sono: prestatori di servizi di trasferimento di conoscenze e informazioni, la Regione Liguria, direttamente o tramite i propri enti strumentali, istituti e centri universitari e di ricerca; organismi, pubblici e privati, Qualificati nella formazione, organizzazioni di produttori agricoli, imprese agricole singole e associate, enti pubblici anche in forma associata, partenariati misti pubblico/privati tra gli enti pubblici e i soggetti privati pertinenti per tipo di operazione, associazioni e reti tra imprenditori agricoli e/o forestali e proprietari o conduttori di terreni agricoli, consorzi di bonifica e consorzi di miglioramento fondiario.
Priorità
• Priorità 1 : Favorire il trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali
• Priorità 2 : Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste
• Priorità 3 : Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo
• Priorità 4 : Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura (biodiversità e paesaggi, acque, suoli)
• Priorità 5 : Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale (efficienza nell’uso delle risorse e riduzione delle emissioni)
• Priorità 6 : promuovere l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali
Focus Area
Qui di seguito il dettaglio dai focus di area per ognuno degli assi prioritari.
Priorità 1
• 1A Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali;
• 1B Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall’altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali;
• 1C Formazione.
Priorità 2
• 2A Risultati economici, ristrutturazione & modernizzazione
• 2B Ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, favorire il ricambio generazionale
Priorità 3
• 3A Migliorare la competitività dei produttori primari
• 3B Prevenzione e gestione dei rischi aziendali
Priorità 4
• 4A Biodiversità
• 4B Gestione delle risorse idriche
• 4C Erosione e gestione del suolo
Priorità 5
• 5C Energie rinnovabili
• 5E Conservazione e sequestro del carbonio
Priorità 6
• 6A Diversificazione, creazione di PMI e posti di lavoro
• 6B Stimolare lo sviluppo locale
• 6C Accesso e qualità delle TIC
Allocazione finanziaria
Risorse complessive PSR Liguria (risorse comunitarie e cofinanziamento nazionale): € 313.708.702,00