Autorità competenti e riferimenti
- Regione Piemonte – Fondi europei programmazione 2014-2020
- Comitato di Sorveglianza
- Autorità di Gestione POR FSE: Direzione Coesione Sociale
- Autorità di Gestione POR FESR: Direzione Competitività del Sistema regionale
- Autorità di Gestione: PSR Direzione Agricoltura
- Camera di Commercio di Torino (stato di attuazione dei fondi strutturali)
POR PIEMONTE FSE
Approvato dalla Commissione Europea il 12.12.2014
Scopo
Fra i principali obiettivi del FSE in Piemonte si distinguono gli investimenti nell’istruzione, nella formazione permanente e nelle politiche per l’impiego, rafforzando le politiche di inclusione sociale, di conciliazione vita-lavoro e la lotta contro la povertà.
Soggetti ammissibili e partenariato
I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: enti pubblici, imprese (in particolare PMI), università, associazioni, ONG, organizzazioni di volontariato. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.
Obiettivi tematici di riferimento
- 8. Promuovere l’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori
- 9. Promuovere l’inclusione sociale e lottare contro la povertà e qualsiasi discriminazione
- 10. Investire in istruzione, formazione e apprendimento permanente
- 11. Migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione
Assi prioritari
Asse 1 – Occupazione
Asse 2 – Inclusione sociale e lotta alla povertà
Asse 3 – Istruzione e formazione
Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa
Asse 5 – Assistenza tecnica
Priorità d’investimento
Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.
Asse 1 – Occupazione
• 8.I Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, nonché attraverso le iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale
• 8.II Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani (FSE), in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l’attuazione della garanzia per i giovani
• 8.IV Uguaglianza tra uomini e donne in tutti settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione tra vita professionale e vita privata e la promozione della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore
• 8.V Adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti
• 8.VII Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi per l’impiego pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.
Asse 2 – Inclusione sociale e lotta alla povertà
• 9.I Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità
• 9.IV Migliore accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d’interesse generale;
• 9.V La promozione dell’imprenditoria sociale e dell’inserimento professionale nelle imprese sociali e dell’economia sociale e solidale per facilitare l’accesso al lavoro.
Asse 3 – Istruzione e formazione
• 10.I Riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico precoce e promozione dell’uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale che consentano di riprendere l’istruzione e la formazione
• 10.II Miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione superiore e di livello equivalente e l’accesso alla stessa, al fine di aumentare la partecipazione e i tassi di riuscita, specie per i gruppi svantaggiati
• 10.IV Migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro, favorendo il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, e rafforzare e i sistemi di istruzione e formazione professionale e migliorandone la loro qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, l’adeguamento dei curricula e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato
Asse 4 – Capacità istituzionale e amministrativa
• 11.I Investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance
Allocazione finanziaria
Le risorse complessive POR FSE Piemonte (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale) ammontano a 872.290.000 €. Qui di seguito la suddivisione delle quote per ogni asse prioritario.
Documenti Correlati
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- Programma Operativo FSE 2014-2020 Struttura e allocazioni finanziarie (Versione del 3 luglio 2014)
- Distribuzione per azione risorse POR FSE PIEMONTE 2014-2020 (17/11/2014)
- Sintesi POR FSE Piemonte
POR FESR PIEMONTE
approvato dalla Commissione Europea il 12/01/2015
Scopo
L’obiettivo principale del programma regionale è favorire la crescita economica, con un focus sulle piccole e medie imprese. Vengono pertanto previste azioni per favorire la collaborazione tra ricerca e aziende, lo sviluppo tecnologico, la banda larga, l’accesso al credito e la competitività dei sistemi produttivi. Vengono altresì incoraggiate misure per tutelare l’efficienza energetica e la salvaguardia dei principali siti culturali della regione.
Gli aiuti comunitari sono assegnati secondo la strategia regionale di specializzazione (RIS3). A tale riguardo, il POR FESR 2014-2020 si articola su traiettorie tecnologiche di sviluppo:
- Smart;
- Clean-tech (un’economia più verde e competitiva);
- Resource Efficiency (per un uso più efficiente delle risorse).
Al POR FESR è allegato il documento di Valutazione ambientale strategica (VAS)
Soggetti ammissibili e partenariato
I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: enti pubblici, imprese (in particolare le PMI), università, associazioni, ONG, organizzazioni di volontariato. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.
Obiettivi tematici di riferimento
- 1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione,
- 2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC), nonché il loro utilizzo e qualità
- 3. Migliorare la competitività delle PMI,
- 4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio,
- 6. Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’efficienza delle risorse,
- 11. Migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione.
Assi prioritari
Asse 1– Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione
Asse 2 – Agenda digitale
Asse 3 – Competitività dei sistemi produttivi
Asse 4 – Energia sostenibile e qualità della vita
Asse 5 -Tutela dell’ambiente e valorizzazione risorse culturali e ambientali
Asse 6 – Sviluppo Urbano Sostenibile
Asse 7 – Assistenza Tecnica
Priorità d’investimento
Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.
Asse 1– Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione
• 1(b) Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazioni avanzate e la prima produzione soprattutto di tecnologie chiave abilitanti e la diffusione di tecnologie con finalità generali;
• 1(a) Potenziare l’infrastruttura per la ricerca e l’innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I e promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo.
Asse 2 – Agenda digitale
• 2(a) Estendere la diffusione della banda larga e il lancio delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di reti e tecnologie emergenti in materia di economia digitale;
• 2(c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusion, e-culture e l’e-health.
Asse 3 – Competitività dei sistemi produttivi
• 3(b) Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi;
• 3(c) Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi;
• 3(d) Sostenere le capacità delle PMI di crescere sui mercati regionali, nazionali e internazionali e di prendere parte ai processi di innovazione.
Asse 4 – Energia sostenibile e qualità della vita
• 4 (c) Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa;
• 4(b) Promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese.
Asse 5 -Tutela dell’ambiente e valorizzazione risorse culturali e ambientali
• 6(c) Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale.
Asse 6 – Sviluppo Urbano Sostenibile
• 2(c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusion, e-culture e l’e-health;
• 4 (c) Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa;
• 6(c) Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale;
Allocazione finanziaria
Le risorse complessive POR FESR Piemonte (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale) ammontano a 965.844.740 €. Qui di seguito la suddivisione delle quote per ogni asse prioritario.
Documenti correlati:
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE
approvato dalla Commissione Europea il 28/10/2015
Scopo
Il PSR Piemonte si concentra sulle azioni relative alla preservazione, al ripristino e valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura, alla silvicoltura e alla competitività del settore agricolo e del tessuto produttivo locale.
Si prevedono sostegni agli agricoltori per l’ammodernamento delle loro aziende, supporto all’insediamento iniziale di nuovi giovani agricoltori e all’adeguamento strutturale delle aziende. Circa il 20% delle superfici agricole sarà oggetto di contratti a favore dell’ambiente (biodiversità, gestione delle risorse idriche e del suolo). Verrà inoltre posto l’accento sulle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo.
Soggetti ammissibili e partenariato
I principali beneficiari sono: agricoltori, operatori ed aziende attive negli ambiti agroalimentare e forestale, enti pubblici, i partenariati locali, prestatori di servizi di consulenza.
Priorità
• Priorità 1 : Favorire il trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali
• Priorità 2 : Potenziare la redditività delle aziende agricole e la competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste
• Priorità 3 : Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo
• Priorità 4 : Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura (biodiversità e paesaggi, acque, suoli)
• Priorità 5 : Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale (efficienza nell’uso delle risorse e riduzione delle emissioni)
• Priorità 6 : promuovere l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali
Focus Area
Qui di seguito il dettaglio dai focus di area per ognuno degli assi prioritari.
Priorità 1
• 1A Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali;
• 1B Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall’altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali;
• 1C Formazione.
Priorità 2
• 2A Risultati economici, ristrutturazione & modernizzazione
• 2B Ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, favorire il ricambio generazionale
Priorità 3
• 3A Migliorare la competitività dei produttori primari
• 3B Prevenzione e gestione dei rischi aziendali
Priorità 4
• 4A Biodiversità
• 4B Gestione delle risorse idriche
• 4C Erosione e gestione del suolo
Priorità 5
• 5A Efficienza nell’uso dell’acqua
• 5C Energie rinnovabili
• 5D Emissione di gas a effetto serra e di ammoniaca prodotte in agricoltura
• 5E Conservazione e sequestro del carbonio
Priorità 6
• 6B Stimolare lo sviluppo locale
• 6C Accesso e qualità delle TIC
Allocazione finanziaria
Risorse complessive PSR Piemonte (risorse comunitarie e cofinanziamento nazionale): € 1.093.054.267