POR Sicilia

Autorità competenti e riferimenti

  • Regione Sicilia
  • Autorità di Gestione POR FSE: Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale – Viale Regione Siciliana 33 – 90139 Palermo –  Tel segreteria 091 7073154 – dgiubilaro@regione.sicilia.it – tel 091 7073018
  • Autorità di Gestione POR FESR: Dipartimento Regionale della Programmazione – Piazza L. Sturzo 36 – 90139 Palermo – Tel.: 091-7070013, 091-7070032 – Fax: 091-7070273 – e-mail: dipartimento.programmazione@regione.sicilia.it ; dipartimento.programmazione@certmail.regione.sicilia.it;
  • Autorità di Gestione PSR : Dipartimento Regionale dell’Agricoltura – Area 4 “Coordinamento e Gestione del Piano di Sviluppo Rurale” – Viale Regione Siciliana 2771 – 90145 Palermo – psrsicilia@regione.sicilia.it  -agri.areacoordinamentopsr@regione.sicilia.it – agri.assistenzatecnicapsr@regione.sicilia.it


POR FSE SICILIA

Approvato dalla Commissione Europea il 17 dicembre.2014

Scopo

Gli investimenti dell’FSE in Sicilia si rivolgono all’istruzione, alle competenze e all’inclusione sociale, allo scopo di giungere a una crescita sostenibile e inclusiva.
Il programma operativo (PO) del’ FSE per la regione Sicilia si rivolgerà all’istruzione, all’occupabilità e all’inclusione sociale come aree prioritarie. Il PO ha una dotazione finanziaria totale di 820 milioni di euro e si prevede che gli investimenti fino al 2020 daranno impulso a una crescita sostenibile e inclusiva e contribuiranno affinché la regione raggiunga gli obiettivi nazionali e dell’UE riguardo a occupazione e società.
Il programma dell’FSE per la Sicilia ha individuato tre principali priorità d’investimento:

  • oltre il 40 % dei finanziamenti andrà a progetti che incentivano le opportunità di trovare lavoro grazie a migliori competenze e qualifiche. Un obiettivo particolare è un più alto tasso di occupazione fra i giovani NEET e le donne; inoltre, i servizi per l’occupazione saranno modernizzati per rispondere meglio alle esigenze delle persone in cerca di lavoro;
  • le misure di inclusione sociale riceveranno il 20 % dei finanziamenti disponibili e si rivolgeranno alle persone svantaggiate e ai margini della società, aiutandole ad accedere al mercato del lavoro e a migliorare i loro standard di vita;
  • saranno sostenuti i miglioramenti continui nell’istruzione e nella formazione. Saranno promossi livelli più elevati di qualifica, un più ampio accesso alle opportunità di apprendimento, corsi e formazione specializzata più inerenti al mercato del lavoro e indirizzati alle necessità dell’economia locale. Sarà raggiunta una riduzione significativa del numero di giovani che abbandonano precocemente gli studi senza una qualifica. L’apprendimento permanente come mezzo per migliorare le proprie opportunità di carriera sarà promosso presso la popolazione dell’isola: più del 30 % dei finanziamenti disponibili è stato destinato a quest’area.

Inoltre, la Sicilia investirà nelle capacità e competenze dei propri dipendenti pubblici per garantire che sappiano gestire e fornire programmi per l’occupazione a beneficio dei cittadini.

 

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: imprese, enti pubblici, cooperative sociali, istituzioni scolastiche ed educative pubbliche e private, università, enti di formazione, organismi di ricerca pubblici e privati, distretti tecnologici, enti bilaterali, servizi per l’impiego pubblici e privati, centri per l’orientamento, soggetti accreditati per attività di orientamento, formazione professionale e servizi al lavoro, rappresentanze di categoria, pubbliche amministrazioni locali, enti strumentali della Regione Siciliana, imprese del terzo settore e dell’associazionismo, imprese e cooperative sociali, associazioni del volontariato, GAL, enti locali, amministrazione regionale, servizi di cura, famiglie e datori di lavoro di soggetti svantaggiati e disabili, servizi di assistenza, Aziende sanitarie, Distretti Sociosanitari, Amministrazione regionale e organismi giudiziari. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

Obiettivi tematici di riferimento

  • 8. Promuovere un’occupazione sostenibile e di qualità e sostenere la mobilità dei lavoratori
  • 9. Promuovere l’inclusione sociale e combattere la povertà e ogni discriminazione
  • 10. Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente
  • 11. Rafforzare la capacità istituzionale delle autorità pubbliche e delle parti interessate a promuovere un’amministrazione pubblica efficiente

Assi prioritari

Asse 1 – Occupazione
Asse 2 –Inclusione sociale e lotta alla povertà
Asse 3 – Istruzione e formazione
Asse 4– Capacità istituzionale e amministrativa
Asse 5 – Assistenza tecnica

 


Asse 1 – Occupazione

8.I  Accesso all’occupazione per le persone in cerca di lavoro e inattive, compresi i disoccupati di lunga durata e le persone che si trovano ai margini del mercato del lavoro, nonché attraverso le iniziative locali per l’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale

8.II  Integrazione sostenibile nel mercato del lavoro dei giovani, in particolare quelli che non svolgono attività lavorative, non seguono studi né formazioni, inclusi i giovani a rischio di esclusione sociale e i giovani delle comunità emarginate, anche attraverso l’attuazione della Garanzia Giovani

8.IV  Uguaglianza tra uomini e donne in tutti settori, incluso l’accesso all’occupazione e alla progressione della carriera, la conciliazione tra vita professionale e vita privata e la promozione della parità di retribuzione per uno stesso lavoro o un lavoro di pari valore

8.VII  Modernizzazione delle istituzioni del mercato del lavoro, come i servizi per l’impiego pubblici e privati di promozione dell’occupazione, migliorando il soddisfacimento delle esigenze del mercato del lavoro, anche attraverso azioni che migliorino la mobilità professionale transnazionale nonché attraverso programmi di mobilità e una migliore cooperazione tra le istituzioni e i soggetti interessati.


Asse 2 – Inclusione sociale e lotta alla povertà

9.I  Inclusione attiva, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva, e migliorare l’occupabilità
9.IV  Migliore accesso a servizi accessibili, sostenibili e di qualità, compresi i servizi sociali e cure sanitarie d’interesse generale;


Asse 3 – Istruzione e formazione

 10.I  Riduzione e prevenzione dell’abbandono scolastico precoce e promozione dell’uguaglianza di accesso a una istruzione prescolare, primaria e secondaria di buona qualità, inclusi i percorsi di apprendimento formale, non formale e informale che consentano di riprendere l’istruzione e la formazione

10.II  Miglioramento della qualità e dell’efficacia dell’istruzione superiore e di livello equivalente e l’accesso alla stessa, al fine di aumentare la partecipazione e i tassi di riuscita, specie per i gruppi svantaggiati

10.III Rafforzare la parità di accesso alla formazione permanente per tutte le età nei contesti formali, non formali e informali, aggiornare le conoscenze, le abilità e le competenze della manodopera e promuovere percorsi di apprendimento flessibili anche tramite l’orientamento del percorso professionale e il riconoscimento delle competenze acquisite

10.IV  Migliorare la pertinenza dei sistemi di istruzione e formazione al mercato del lavoro, favorendo il passaggio dall’istruzione al mondo del lavoro, e rafforzare e i sistemi di istruzione e formazione professionale e migliorandone la loro qualità, anche mediante meccanismi di anticipazione delle competenze, l’adeguamento dei curricula e l’introduzione e lo sviluppo di programmi di apprendimento basati sul lavoro, inclusi i sistemi di apprendimento duale e di apprendistato


Asse 4 – Capacità istituzionale ed amministrativa

11.I Investire nella capacità istituzionale e nell’efficienza delle pubbliche amministrazioni e dei servizi pubblici a livello nazionale, regionale e locale nell’ottica delle riforme, di una migliore regolamentazione e di una buona governance.

Allocazione finanziaria

Risorse complessive POR FSE Sicilia (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): 820.096.428 €

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POR FESR SICILIA

Approvato dalla Commissione Europea il 17 agosto 2015

Scopo

La Regione Siciliana orienta congiuntamente il POR FESR Sicilia 2014-2020, gli altri programmi operativi finanziati dai fondi SIE, le risorse nazionali per lo sviluppo regionale e gli altri fondi rilevanti ad affrontare in modo integrato alcune sfide fondamentali per la Sicilia: rilanciare l’occupazione, la crescita e la coesione sociale; accrescere la competitività; valorizzare le risorse territoriali, dell’ambiente e della cultura come driver dello sviluppo atteso; migliorare la qualità della vita dei cittadini, anche attraverso la ricerca di una maggiore coesione territoriale; migliorare l’ecosistema e rendere più efficienti ed accessibili i servizi. Il contesto di partenza in cui si collocano queste sfide è molto complesso: i severi problemi che ostacolano la crescita del sistema regionale e la coesione sociale della comunità siciliana sono stati resi più gravi, negli ultimi anni, dall’asprezza della crisi internazionale innestata sui deficit strutturali presenti nella regione.

Il programma si propone dunque di creare crescita e occupazione incentivando l’innovazione e la competitività e migliorando l’uso efficiente delle risorse. Condivide gli obiettivi delineati dalla strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Il programma intende accrescere la competitività delle PMI, rafforzare la ricerca e innovazione e le TIC, tutelare l’ambiente, promuovere l’uso efficiente delle risorse e sviluppare reti di trasporto. Da ultimo contribuirà a migliorare l’efficienza energetica nella regione e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando: Imprese, Start-up, PMI, Reti di imprese, grandi imprese, Parchi e distretti scientifici e tecnologici, Aziende sanitarie, Enti, organismi e Fondazioni Pubblici e Privati, Pubbliche Amministrazioni, Istituti scolastici, partenariati pubblico-privati, gestori di servizi pubblici, No profit e Terzo Settore. I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

Obiettivi tematici di riferimento

  • 1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione
  • 2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impiego e la qualità delle medesime
  • 3. Competitività delle Piccole e Medie Imprese, il Settore Agricolo (per il FEASR) e il Settore della Pesca e dell’Acquacoltura (per il FEAMP)
  • 4. Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio
  • 6. Preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse
  • 7. Promuovere il trasporto sostenibile e migliorare le infrastrutture di rete
  • 9. Promuovere l’inclusione sociale e lottare contro la povertà e qualsiasi discriminazione
  • 10. Investire in istruzione, formazione e apprendimento permanente

Assi prioritari

Asse 1 – Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione
Asse 2 – Agenda digitale
Asse 3 – Competitività delle Piccole e Medie Imprese, il Settore Agricolo e il Settore della Pesca e dell’Acquacoltura
Asse 4 – Energia Sostenibile e Qualità della Vita
Asse 5 – Cambiamento Climatico, Prevenzione e Gestione dei Rischi
Asse 6 – Tutelare l’Ambiente e Promuovere l’uso Efficiente delle Risorse
Asse 7 -Sistemi di Trasporto Sostenibili
Asse 9 – Inclusione sociale

Asse 10 – Istruzione e formazione

 

Priorità d’investimento

Qui di seguito il dettaglio delle priorità d’investimento per ognuno degli assi prioritari.


Asse 1 – Ricerca, Sviluppo Tecnologico e Innovazione

1(a) Potenziare l’infrastruttura per la ricerca e l’innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l’eccellenza nella R&I nonché promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo.

1(b) Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I, sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell’istruzione superiore, in particolare gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l’innovazione sociale, l’ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l’innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce dei prodotti, le capacità di fabbricazioni avanzate e la prima produzione soprattutto di tecnologie chiave abilitanti e la diffusione di tecnologie con finalità generali.


Asse 2 – Agenda digitale

2(a) Estendere la diffusione della banda larga e delle reti ad alta velocità e sostenere l’adozione di reti e tecnologie future ed emergenti in materia di economia digitale;
2(b) Sviluppare i prodotti e i servizi delle TIC, il commercioelettronico e la domanda di TIC
2(c) Rafforzare le applicazioni delle TIC per l’e-government, l’e-learning, l’e-inclusion, e-culture e l’e-health.

 


Asse 3 – Competitività delle Piccole e Medie Imprese, il Settore Agricolo e il Settore della Pesca e dell’Acquacoltura

3(a) Promuovere l’imprenditorialità, in particolare facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di imprese;
3(b) Sviluppare, realizzare nuovi modelli di attività per le PMI, in particolare per l’internazionalizzazione;
3(c) Sostenere la creazione e l’ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi;
3(d) Sostenere la capacità delle PMI di impegnarsi nella crescita sui mercati regionali, nazionali e internazionali e nei processi di innovazione.


Asse 4– Energia Sostenibile e Qualità della Vita

4(a)  Promuovere la produzione e la distribuzione di energia da fonti rinnovabili
4(b) Promuovere l’efficienza energetica e l’uso dell’energia rinnovabile nelle imprese
4(c) Sostenere l’efficienza energetica, la gestione intelligente dell’energia e l’uso dell’energia rinnovabile nelle infrastrutture pubbliche, compresi gli edifici pubblici, e nel settore dell’edilizia abitativa
4(d) Sviluppare e realizzare sistemi di distribuzione intelligenti che operano a bassa e media tensione
4(e) Promuovere strategie di bassa emissione di carbonio per tutti i tipi di territorio, in particolare per le aree urbane, inclusa la promozione della mobilità urbana multimodale sostenibile e di misure di adattamento finalizzate all’attenuazione delle emissioni.


Asse 5 – Cambiamento Climatico, Prevenzione e Gestione dei Rischi

• 5(b) Promuovere investimenti destinati a far fronte a rischi specifici, garantire la resilienza alle catastrofi e sviluppare sistemi di gestione delle catastrofi


Asse 6 –  Tutelare l’Ambiente e Promuovere l’uso Efficiente delle Risorse

6 (a) Investire nel settore dei rifiuti per rispondere agli obblighi imposti dall’acquis dell’Unione in materia ambientale e soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi
6 (b) Investire nel settore delle risorse idriche per rispondere agli obblighi imposti dall’aquis dell’Unione in materia ambientale e soddisfare le esigenze, individuate dagli Stati membri, di investimenti che vadano oltre tali obblighi
6 (c) Conservare, proteggere, promuovere e sviluppare il patrimonio naturale e culturale
6 (d) Proteggere e ripristinare la biodiversità e i suoli, e promuovere i servizi per gli ecosistemi, anche attraverso Natura 2000 e per mezzo di infrastrutture verdi
6 (e) Intervenire per migliorare l’ambiente urbano, rivitalizzare le città, riqualificare e decontaminare le aree industriali dismesse (comprese quelle di riconversione), ridurre l’inquinamento atmosferico e promuovere misure di riduzione del rumore
6 (f) Promuovere tecnologie innovative per migliorare la tutela dell’ambiente e l’uso efficiente delle risorse nel settore dei rifiuti, dell’acqua e con riguardo al suolo o per ridurre l’inquinamento atmosferico


Asse 7 – Sistemi di trasporto sostenibili

7(b) Migliorare la mobilità regionale, collegando i nodi secondari e terziari all’infrastruttura della RTE-T, compresi i nodi multimodali;
7 (c) Sviluppare e migliorare i sistemi di trasporto ecologici (anche quelli a bassa rumorosità) e a bassa emissione di carbonio, tra cui il trasporto per vie navigabili interne e quello marittimo, i porti, i collegamenti multimodali e le infrastrutture aeroportuali, al fine di favorire la mobilità regionale e locale sostenibile.


Asse 9 – Inclusione sociale

• 9(a)  Investire nell’infrastruttura sanitaria e sociale in modo da contribuire allo sviluppo nazionale, regionale e locale, alla riduzione delle disparità nelle condizioni sanitarie, alla promozione dell’inclusione sociale attraverso un migliore accesso ai servizi sociali, culturali e ricreativi nonché al passaggio dai servizi istituzionali ai servizi locali
• 9(b)  Fornire sostegno alla rigenerazione fisica, economica e sociale delle comunità sfavorite nelle zone urbane e rurali


Asse 10 – Istruzione e formazione

10(a) Investire nell’istruzione, nella formazione e nella formazione professionale per le competenze e l’apprendimento permanente, sviluppando l’infrastruttura scolastica e formativa

Allocazione finanziaria

Risorse complessive POR FESR Sicilia (risorse comunitarie e cofinanziamento regionale e nazionale): 4.557.908.024 €

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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE SICILIA

Approvato dalla Commissione Europea il 24 novembre 2015

Scopo

Il programma di sviluppo rurale per la Sicilia dà particolare rilievo alle azioni legate al potenziamento della competitività del settore agricolo e forestale e alla preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi nonché alle azioni mirate a promuovere l’inclusione sociale e lo sviluppo economico nelle zone rurali. Il PSR Sicilia finanzierà azioni nell’ambito di tutte le sei priorità dello sviluppo rurale, con particolare attenzione alla preservazione, ripristino e valorizzazione degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura nonché al potenziamento della competitività del settore agricolo e alla promozione dell’inclusione sociale e dello sviluppo economico nelle zone rurali. In particolare, il programma individua i seguenti obiettivi principali:

  • Incremento della redditività e della dimensione economica delle imprese agricole, rivolgendosi ad imprese stabili e favorendo le forme associative, al fine di migliorare l’efficienza aziendale l’orientamento al mercato, l’incremento di valore aggiunto e la qualità delle produzioni;
  • Incentivare la creazione, l’avvio e lo sviluppo di attività imprenditoriali agricole ed extragricole, in particolare il rinnovo generazionale;
  • Favorire l’integrazione nelle filiere, il livello di concentrazione dell’offerta, le innovazioni organizzative e di processo, per favorire l’accesso ai mercati e l’internazionalizzazione delle produzioni di qualità, con particolare riferimento al biologico;
  • Salvaguardare e valorizzare la biodiversità, conservare e migliorare la qualità del suolo e difendere il territorio dal dissesto idrogeologico e dall’erosione superficiale, anche attraverso gli interventi nel settore forestale;
  • Migliorare le infrastrutture, lo sviluppo di sistemi produttivi (artigianato, servizi, turismo, TIC), anche attraverso strategie di sviluppo locale, per favorire la permanenza della popolazione attiva sul territorio.

Soggetti ammissibili e partenariato

I beneficiari possono essere diversi, a seconda della tipologia di azione e bando. I principali beneficiari sono: prestatori di servizi di formazione, di dimostrazione, di informazione, di consulenza e di trasferimento di conoscenze (pubblici o privati), Agricoltori, coadiuvanti familiari, Silvicoltori, Gruppi di Agricoltori (persone fisiche o giuridiche), Associazioni di agricoltori e/o produttori, micro / PMI e grandi imprese, Enti pubblici, Comuni, Enti Locali, Amministrazioni, Istituti pubblici e/o privati, Associazioni temporanee di Scopo, Enti Gestori del Territorio, partenariati pubblico-privati, Regione Siciliana, ONG e organizzazioni operanti nei settori ambientali, paesaggistici e turistici, Proprietari, Possessori e/o Titolari pubblici della gestione di superfici agricole e forestali, Gruppi di Cooperazione, Gruppi di Azione Locale (GAL). I bandi definiscono l’ammissibilità dei beneficiari.

Priorità

Priorità 1 : Trasferimento di conoscenze e innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali
Priorità 2 : Competitività e redditività delle aziende agricole, gestione sostenibile delle foreste
Priorità 3 : Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, comprese la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli, il benessere degli animali e la gestione dei rischi
Priorità 4 : Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura
Priorità 5 : Incentivare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale
Priorità 6 : Promuovere l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali

Focus Area

Qui di seguito il dettaglio dai focus di area per ognuno degli assi prioritari.


Priorità 1

1A  Stimolare l’innovazione, la cooperazione e lo sviluppo della base di conoscenze nelle zone rurali;
1B  Rinsaldare i nessi tra agricoltura, produzione alimentare e silvicoltura, da un lato, e ricerca e innovazione, dall’altro, anche al fine di migliorare la gestione e le prestazioni ambientali;
1C  Formazione.


Priorità 2

2A  Risultati economici, ristrutturazione & modernizzazione
2B Il ricambio generazionale


Priorità 3

3A  Migliorare la competitività dei produttori primari
3B  La prevenzione e la gestione dei rischi aziendali


Priorità 4

4A  Biodiversità
4B  Gestione delle risorse idriche
4C  Gestione dell’erosione del suolo


Priorità 5

 5A Efficienza idrica
 5B Efficienza energetica
5C Energia rinnovabile
• 5D Ridurre i gas a effetto serra e NH 3
5E  Conservazione e sequestro del carbonio


Priorità 6

6A  Favorire la diversificazione, la creazione PMI nonché dell’occupazione
6B  Stimolare lo sviluppo locale
6C  Accesso e qualità delle TIC

Allocazione finanziaria

Risorse complessive PSR Sicilia (risorse comunitarie e cofinanziamento nazionale): 2.212.747.107 €

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